Storm Chasing











Lo storm chasing è l'attività di caccia ai temporali,svolta da appassionati e studiosi chiamati STORM CHASER. I fenomeni atmosferici studiati sono:Fulmini,Grandine,Tornado,Uragani,Trombe marine e tempeste.Lo storm chasing viene praticato per passione, ma soprattutto per motivi scientifici: conoscere i cambiamenti dei fenomeni atmosferici può infatti aiutarne la previsione.Gli eventi naturali non possono essere evitati, ma sapere dove e quando succedono può diminuire la loro pericolosità.Il primo passo dello storm chaser consiste nel determinare dove e quando nasceranno i temporali. È quindi necessario prevedere l'instabilità atmosferica.
Uno dei più importanti, fra i fattori presi in considerazione, è il CAP.Il termine indica la presenza nella troposfera,la parte dell'atmosfera a diretto contatto con il suolo uno strato di aria calda e secca.Il CAP è una barriera che favorisce l'instabilità atmosferica,in quanto l'aria sottostante continua a scaldarsi mentre l'aria sovrastante può raffreddarsi.Lo spessore di questa barriera determina il cambiamento delle condizioni meteorologiche.
Una volta scelta la zona di studio, lo storm chaser ha a disposizione solamente tre strumenti: il satellite, il radar e la vista.La riuscita o meno di un buon lavoro dipende dalla bravura dello storm chaser e dall'osservazione di alcuni utili accorgimenti.È consigliato studiare un temporale da una distanza di sicurezza, per evitare i pericoli del caso e per prevedere meglio le traettorie della tempesta e le strade da percorrere per seguirla.Anche le fotografie vanno scattate da una distanza ragionevole, soprattutto per riuscire ad inquadrare completamente il soggetto.È importante scegliere la giusta posizione rispetto alla tempesta, per poter godere di una vista migliore senza correre il rischio di essere travolti dal vento e dalla pioggia.La posizione da tenere varia a secondo del tipo di tempesta e dell'esperienza dello storm chaser.

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